Una delle costruzioni storiche più fotografata del nostro
paese è sicuramente l’Abbazia di San Galgano, dedicata all'omonimo santo famoso
per la leggenda legata alla sua conversione.
Nel 1185 Galgano fu dichiarato santo e fu costruita una
chiesetta circolare, l’Eremo di Montesiepi, dov’è custodita la sua famosa spada.
La spada, analizzata nel 2001, ha accertato che è realmente del XII secolo.
Molte testimonianze affermano che fino al 1924 la spada poteva essere sfilata e,
per evitare atti vandalici, venne bloccata versando del piombo fuso nella
fessura della roccia. Ma questo non fermò ulteriori vandali, prima negli anni ’60,
poi negli anni ’90. Alla fine si decise di ricoprirla con una cupola
trasparente.
Nel 1218 iniziarono in Valdimerse i lavori, che termineranno
nel 1288, dell’Abbazia che rappresenta uno degli esempi più interessanti dello
stile gotico cistercense. Purtroppo l’Abbazia,
dopo un iniziale periodo di splendore, conoscerà a partire dal XV secolo un
lento e inesorabile declino. All'inizio del ‘900 ci sarà un nuovo interesse per
questo luogo, e verranno effettuate opere di restauro, nel corso degli anni, per
mantenere le parti ancora esistenti.
Il culto di San Galgano si diffuse molto negli ambienti
cavallereschi, tanto che oggi ci si domanda se la famosa Excalibur, la spada
nella roccia, sia legata alla leggenda di questo santo. Nel ciclo della
leggenda arturiana, l’episodio della spada entrerà solo nel 1200, una ventina
di anni dopo la sua morte. Questo luogo ha altri particolari che richiamano la
leggenda arturiana: la chiesa circolare ricorda la tavola rotonda, il numero
dei 12 apostoli apparsi al Santo ricorda i 12 cavalieri di Camelot, il nome Galgano
è molto simile al nome di uno dei cavalieri, Galvano. C’è anche documentata la
presenza dei Templari a pochi chilometri di distanza. Leggenda o meno, il luogo
ha un suo fascino e una volta nella vita vale la pena visitarlo.
Per approfondire sito web: https://confraternita-sangalgano.it/wp/
Nessun commento:
Posta un commento